Il diabete mellito, comunemente detto diabete, spicca tra i fattori di rischio cardio vascolari per i numeri: colpisce l’8,5% della popolazione mondiale e la sua prevalenza è in costante aumento, tanto che si stima che entro il 2030 raggiungerà il 12,5%… una vera PANDEMIA! Si tratta della più comune malattia del metabolismo che vanta molti tristi primati. Infatti, oltre ai numeri che conta, il diabete è il più grave tra i fattori di rischio di malattie cardiovascolari. I fattori di rischio sono quelle condizioni che, se presenti, aumentano la probabilità d’insorgenza di infarto del miocardio e ictus cerebrale. L’unica a arma a nostro vantaggio, per scampare a questa pandemia, è la prevenzione. Prevenire vuol dire agire prima che un determinato evento si verifichi, prima della comparsa della malattia.
Il diabete è davvero un nemico cosi temibile?
Si, perchè è una malattia silenziosa… Talvolta si tende a sminuire il peso del diabete come fattore di rischio. Spesso si sente dire: “ho un po’ di zucchero nel sangue”, ma il diabete non è solo questo. La glicemia (concentrazione del glucosio nel sangue) è un parametro che ci permette di quantificare la disfunzione del sistema di controllo glicemico, ma il danno che ne deriva non può essere calcolato con precisione. Una glicemia elevata danneggia le arterie, l’apparato di filtrazione del rene, la retina, il cuore, il cervello e i nervi periferici. La sinergia del danno vascolare e nervoso sono responsabili delle ulcere agli arti inferiori, degli infarti, della cecità e degli ictus.
Molti individui versano, spesso inconsapevolmente, in una condizione definita di “pre-diabete” che è come l’orlo di un precipizio. Un singolo passo sbagliato e non si torna indietro.
REGOLE DA SEGUIRE PER CONTRASTARE IL DIABETE
Le regole da seguire sia per contrastare il diabete, che per fare prevenzione sono poche e semplici. Il concetto chiave è che i carboidrati (quindi non solo lo zucchero e i dolci, ma anche pane e derivati, pasta, patate), sono “VELENOSI”!
- Ridurre l’assunzione di grassi saturi (animali) e preferire quelli vegetali (olio di oliva);
- Aumentare il consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali;
- Aumentare il consumo di alimenti con basso indice glicemico (si veda la tabella sotto) e ridurre i carboidrati semplici (pane, pasta);
- Ridurre drasticamente il consumo di dolci ed alcolici (è consentito un bicchiere di vino rosso al giorno).
- Assumere molte fibre alimentari (verdure, cereali, legumi);
- Ridurre dell’apporto di colesterolo derivante da carni rosse, formaggi, insaccati e aumentare il consumo di carne bianca e soprattutto di pesce, ricco di colesterolo buono;
- Consumare almeno due porzioni al giorno di verdure ed non mangiare la frutta dopo i pasti ma come spuntino;
- Fare attività sportiva aerobica per almeno 40 minuti al giorno, ridurre i peso corporeo, contrastare gli altri fattori di rischio se presenti.
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