Il concetto di “dieta” così come lo intendiamo oggi è completamente sbagliato. La dieta deve essere vista come uno stile di vita e non come uno sforzo limitato nel tempo atto a raggiungere un obiettivo estetico. Lo scopo della dieta non è dimagrire ma salvaguardare la salute. Per fare questo ci viene in soccorso la “dieta mediterranea” che ci invidia tutto il mondo.
Il termine “dieta mediterranea” nacque negli anni ’50 del secolo scorso quando un nutrizionista americano, si accorse che le popolazioni del bacino mediterraneo erano meno suscettibili ad alcune patologie rispetto agli statunitensi. Da questa osservazione nacque l’ipotesi che la dieta mediterranea fosse in grado di ridurre il rischio cardiovascolare e di conseguenza di abbattere l’incidenza di patologie cardiovascolari, “malattie del benessere”, ritenute la prima causa di morte nei paesi industrializzati.
Anche il nostro concetto di “dieta mediterranea” è sbagliato! Questa non prevede l’assunzione di smodate quantità di pasta tutti i giorni come siamo soliti pensare. Alla base della dieta mediterranea c’è un concetto di “varietà” molto semplice da attuare nel bel paese.
Vediamo cosa prevede questo regime dietetico
Ogni giorno andrebbero consumati:
- Cereali non raffinati e legumi: una tazza (circa 100 grammi) di fagioli secchi cotti, metà tazza (50-60 grammi) di pasta o riso;
- 2- 3 pozioni di frutta: ad es. una mela (80 grammi), una banana (60 grammi), un’arancia (100 grammi), 200 grammi di melone o anguria, 30 grammi di uva;
- Verdure sia a pranzo che a cena;
- Olio di oliva come principale grasso aggiunto;
- Latte e prodotti del latte con moderazione;
- Vino con moderazione, preferibilmente rosso e durante il pasto;
- Acqua in quantità libera;
- Sostituire il sale per il condimento con spezie (es. origano, basilico, timo ecc).
Settimanalmente andrebbero consumati:
- Pesce, dalle 2-4 volte a settimana;
- Pollame e carni bianche;
- Legumi, noci;
- Patate;
- Uova;
- Dolci.
La carne rossa dovrebbe essere consumata non più di due volte al mese.
Uno stile di vita sano permette di abbattere il rischio di malattie cardio-cerebro-vascolari.